C’è un centenario minore, tra le ricorrenze francescane che ci stanno venendo incontro, che potrebbe sfuggirci. Di certo, nonostante la secolarizzazione imperante e il politicamente corretto, avremo modo di rammentarci che in questo 2023 cade l’ottocentenario del primo presepe, secondo tradizione pensato e voluto da san Francesco a Greccio, in provincia di Rieti. Probabilmente non molti presteranno la dovuta attenzione al fatto che, sempre in quest’anno, per la precisione il 29 novembre, cade la ricorrenza dell’approvazione nel 1223 della regola di san Francesco, da parte di papa Onorio III. Chi però volesse andare più a fondo della figura del patrono d’Italia – salito al cielo nel 1226, ed avremo perciò anche quest’altra importante ricorrenza fra tre anni – potrebbe trovare giovamento in un abbozzo di biografia del tutto inusuale del santo, diversa da molte altre. Quella scritta in modo appassionato da Gilbert Keith Chesterton esattamente cento anni fa.
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