Cari Amici,
quello che vedete qui sotto è solo il primo degli eventi che vedranno protagonisti padre Ian Boyd e il dott. Dermot Quinn, due dei massimi esperti viventi dell'opera di Chesterton, che saranno qui in Italia nei giorni tra il 17 e il 22 Maggio 2011.
Ci saranno altre date, una a Segni (VT), una a San Miniato (PI) e una a Rimini.
Appena ci sarà possibile vi daremo i dettagli definitivi.
Intanto lanciamo il primo incontro, quello di Roma, che vedrà tra i protagonisti diversi nomi di amici, tra cui anche il nostro presidente Marco Sermarini.
Questo tour prelude ad altri eventi chestertoniani: il IX Chesterton Day a Grottammare (AP), consueto incontro e ritrovo dei chestertoniani d'Italia (fine Giugno 2011, presto la data esatta), forse qualcosa di sicuramente interessante al Meeting di Rimini (su cui c'è il massimo riserbo) ed un convegno su Chesterton e le radici cristiane che terremo a St. Vincent (AO) nel mese di settembre 2011, tutti eventi ai quali vorremmo vedere tante persone.
Martedì 17 maggio 2011
presso La Civiltà Cattolica
Via di Porta Pinciana, 1 - 00187 Roma – 06.6979201
si terrà il
si terrà il
G.K. CHESTERTON DAY
alle ore 15.00: Seminario su Chesterton
in collaborazione tra
La Civiltà Cattolica, Rubbettino Editore e
Associazione Culturale BombaCarta
Interverranno:Fabio Canessa, critico letterarioPietro Federico, traduttore di ChestertonSabina Nicolini, critico letterarioPaolo Pegoraro, critico letterarioDermot Quinn, professore presso la Seton Hall UniversityMaurizio Serio, editor della casa editrice RubbettinoMarco Sermarini, presidente della Società Chestertoniana ItalianaAnnalisa Teggi, traduttrice di Chesterton
Modera: Andrea Monda, docente Pontificia Università Gregoriana
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alle ore 18.00: Tavola Rotonda
G. K. CHESTERTON: CIÒ CHE NON VA NEL MONDO (E I POSSIBILI RIMEDI)
Interverranno:P. Ian Boyd C.S.B.,
presidente del Chesterton Institute - Seton Hall UniversityEzio Quarantelli, direttore editoriale della casa editrice LindauSaverio Simonelli, responsabile dei programmi culturali di TV2000Edoardo Rialti, docente di Letteratura - Istituto Teologico di AssisiModera: P. Antonio Spadaro S.I., scrittore de La Civiltà Cattolica
In atrio saranno in esposizione i volumi di G. K. Chesterton recentemente pubblicati con nuove traduzioni
RUBBETTINO: Chesterton 2.0 – Cosa è sbagliato nel mondo in versione E-BOOK
Rubbettino Editore ha da poco presentato in ebook la prima traduzione italiana di Cosa c’è di sbagliato nel mondo di Gilbert Keith Chesterton, arricchita da Cosa c’è di giusto nel mondo, un documento inedito qui riportato in versione integrale.
Il volume, tradotto e annotato da Annalisa Teggi, già autrice di una memorabile traduzione chestertoniana deLa ballata del cavallo bianco (Raffaelli, 2009), è già disponibile sui principali store on line di ebook.
Il libro: Nel giugno del 1910 Gilbert K. Chesterton dava alle stampe la prima edizione di Cosa c’è di sbagliato nel mondo; un testo rivoluzionario che con lucida ragionevolezza e disarmante ironia getta luce sulla condizione moderna dell’uomo e della società, riguardo a cui si chiama sempre in causa la parola crisi, il più delle volte con dimessa rassegnazione.
Cento anni fa Chesterton considerava i disastri portati dalla disuguaglianza economica, dalla separazione delle famiglie, dalla rovina del sistema educativo, dalla violazione delle libertà fondamentali, in nome dell’idolatria dello Stato e di quella del profitto.
Sono le piccole cose ordinarie le grandi aspirazioni dell’uomo ad esser messe in pericolo: l’uomo comune non chiede altro che un matrimonio d’amore, una piccola casa, professare in pace la propria religione, diventare nonno, godere del rispetto e della stima dei suoi simili e morire di morte naturale.
Il genio di Chesterton sfida il mondo a compiere un passo indietro: non quello di un uomo impaurito che si sottrae alla battaglia, ma quello dell’uomo tutto intero che per buttarsi nell’avventura della vita non ricorre a ricette ideologiche e utopiche sul progresso, ma sta ancorato con saldezza e con audacia alle realtà originarie che sono alle sue spalle. Quelle verità che da sempre suggeriscono che il sigillo della vita è stato impresso nel mondo fin dal tempo della Creazione. L’uomo è sempre lo stesso, il mondo può cambiare come forma ma non nella sostanza. La società è una costruzione umana. Gli uomini, in quanto subcreatori, hanno il potere di trasformare la società.
Sicché se qualcosa è sbagliato nel mondo, abbiamo la possibilità e il dovere di rimetterlo a posto, seguendo l’inesausta ambizione dell’uomo a trovare come via d’uscita un principio d’ordine nel caos del cosmo e nelle crisi di ogni tempo.
A compendio di questo saggio, l’autore scrisse nel Natale dello stesso anno Cosa c’è di giusto nel mondo, un documento inedito qui riportato in versione integrale.
Chi era Chesterton? In poche parole, possiamo ricordarlo senz’altro come iperbolico narratore e divertentissimo romanziere, saggista dagli arguti paradossi, giornalista polemista che mai offese nessuno e anzi divenne amico dei suoi migliori avversari, i grandi del suo tempo, George Bernard Shaw e H.G. Wells tra tutti; qualcuno l’ha indicato addirittura come il naturale “prossimo della lista”, dopo la beatificazione del cardinale Newman.
Di Chesterton (1874-1936) Rubbettino ha pubblicato Una breve storia d’Inghilterra e L’uomo eterno.
Formato EPub
Prezzo € 4,90
2 commenti:
Caro Marco, se Dio vuole, io ci sarò certamente.
Ripeto quanto ho scritto anche in altre sedi: sulla pagina d'invito FB al Chesterton Day l'orario è 20:00 - 20:30. Si può chiarire?
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