venerdì 12 giugno 2009

Muri, dottrina, allegria, vestiti sgargianti...

Leggendo la cronaca della processione del Corpus Domini a Roma e le parole del Papa, tornano facilmente alla memoria queste parole di Chesterton che qui sotto riportiamo. Vogliamo combattere perché tornino ovunque l'allegria, i vestiti sgargianti, le canzoni, le danze, l'arte all'aperto. Che tornino i muri, e la disciplina, e la dottrina, perché così torneranno i giochi, l'allegria, la bellezza e la felicità! Lotteremo per questo, aguzzi come punte di freccia!

"I paesi di Europa rimasti sotto la influenza dei preti sono precisamente quelli dove ancora si canta, si danza, e ci si mettono vestiti sgargianti e l’arte vive all’aperto. La dottrina e la disciplina cattolica possono essere dei muri, ma sono i muri di una palestra di giuochi. Il Cristianesimo è la sola cornice in cui sia preservata la gioia del paganesimo. Immaginiamoci dei fanciulli che stanno giocando sul piano erboso di qualche isolotto elevato sul mare; finché c’era un muro intorno all’orlo dell’altura, essi potevano sbizzarrirsi nei giochi più frenetici e fare di quel luogo la più rumorosa delle nurseries; ora il parapetto è stato buttato giù, lasciando scoperto il pericolo del precipizio. I fanciulli non sono caduti, ma i loro amici, al ritorno, li hanno trovati rannicchiati e impauriti nel centro dell’isolotto, e il loro canto era cessato".



G. K. Chesterton, Ortodossia

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