Appena si è appresa la notizia della morte di Mons. Castelli. la Segreteria Generale della C.E.I pubblicava su «L'Osservatore Romano» questo annuncio:
Repentinamente e silenziosamente Monsignor Alberto Castelli Arcivescovo Titolare di Rusia ci ha lasciato ieri mattina.
Era ormai da tempo sofferente e non si nascondeva il pericolo di un attacco improvviso del suo male, anzi ci scherzava sopra con quel suo tipico fare che la consuetudine con i classici di lingua inglese gli aveva affinato.
La sua vita di sacerdote e di Vescovo non è stata lunga perché aveva poco più di 60 anni ma è stata intensa nella preparazione per gli incarichi molteplici per l'impegno con cui li ha assolti.
La preparazione a Milano, a Roma, in Inghilterra aveva fatto di lui una figura completa di uomo e di Sacerdote. Aveva la cultura, il gusto raffinato, lo stile che altri può non apprezzare, ma che in realtà è difficile acquisire e aggiornare nel rapido svolgere dei giorni o degli anni di questo nostro tempo.
Docente del1'Università Cattolica del S. Cuore in lingua e letteratura inglese, il 28 gennaio 1953 fu eletto Vescovo della Sede Titolare di Gerico e Ausiliare del Card. Adeodato Piazza per la Sede Suburbicaria di Sabina e Poggio Mirteto. Nell'agosto 1954 ebbe la nomina a Segretario provvisorio della Conferenza Episcopale Italiana. la cura della Diocesi e l'avvio del lavoro presso la C.E.I. furono grossi impegni per Mons. Castelli. In diocesi portò la sua passione per la catechesi e per la vita religiosa più impegnata. Alla C.E.I. fu suo merito avviare il lavoro della Segreteria e stabilire contatti di fraterna collaborazione con ì Vescovi.
Rimase a Sabina e Poggio Mirteto sino al 1959 e alla C.E.I. sino al 1966 quando fu nominato Vice Presidente del Consilium de laicis. La sua cultura e la sua esperienza lo rendevano prezioso anche a livello internazionale.
Ora sentiamo unvuoto, quello di chi ci ha aiutato nel cammino con la luce della sua bonta.
Roma, 8 marzo 1971.
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Il compianto Presule era nato in Siziano - Archidiocesi di Milano - il 19 agosto 1907 ed era stato ordinato sacerdote il 24 settembre 1930. Eletto alla Chiesa Tit. di Gerico con deputazione di Ausiliare della Diocesi Suburbicaria di Sabina e Poggio Mirteto; il 28 gennaio 1953 aveva ricevuto l'Ordinazione Episcopale il 25 marzo dello stesso anno. Il 10 gennaio 1961 era stato promosso alla sede Arcivescovile titolare di Rusio. Addolorato per la scomparsa di Mons. Castelli, il Santo Padre ha manifestato il suo cordoglio ai familiari del defunto con il seguente telegramma:
Nel mesto ricordo del benemerito Monsignor Alberto Castelli, Arcivescovo titolare di Rusio, chiamato dal Signore al premio eterno dopo una intensa vita dedicata alla buona causa della cultura cattolica ed al fedele servizio della Santa Sedej assicuriamo una fervida preghiera di suffragio per la sua anima eletta ed impartiamo all'intera famiglia in lutto la confortatrice Apostolica Benedizione, pegno della nostra memore benevolenza.
PAULUS pp" VI
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Le esequie hanno avuto luogo a Roma il 9 marzo nella chiesa parrocchia1e di S. Teresa del Bambino Gesù.
Hanno concelebrato Mons.. Andrea Pangrazio - che all'omelia ha brevemente ricordato la figura del defunto Arcivescovo -, Mons. Caliaro, Vescovo di Sabina e Poggio Mirteto, Mons. Luigi Cardini e Mons. Dario A1berti Segretari Aggiunti della C.E.I., Mons.. Agostino Di Venanzio.
Il Card. Angelo Dell'Acqua ha impartito la benedizione alla salma.
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Nel collegamento di seguito trovate una pagina dal sito della rivista Vita e Pensiero con un elenco di opere di mons. Alberto Castelli (libro, articoli, recensioni, commenti, eccetera). Fanno bella mostra di sé i titoli su San Tommaso Moro:
https://www.vitaepensiero.it/autore-alberto-castelli-198406.html
Qui sotto un articolo su Un poemetto inedito del secolo XVI in onore di San Tommaso Moro:
https://www.jstor.org/stable/25819115
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