venerdì 22 aprile 2016

Qui è ritratto quel famoso momento in cui Chesterton chiese: dove dovrei...?

Chesterton è famoso per la sua absent-mindedness, ovverosia per la sua sbadataggine, distrazione, testa tra le nuvole, come preferite.
Lui rispondeva raggiante come un serafino che in realtà non era absent-minded in quella certa cosa (cose trascurabilissime, come attraversare strade frequentate come Fleet Street leggendo un libro, preferibilmente sotto la pioggia a cielo rotto, senza avvedersi del passaggio di automobili o carrozze, oppure andare in carrozza a casa e lasciare il guidatore a cassetta  sotto casa dicendogli di aspettarlo un attimo e scendere invece dopo quattro ore circa pagando tutto il dovuto senza battere ciglio, oppure…) ma era present-minded in qualcos'altro…

Impareggiabile. Ci sono centinaia di episodi in proposito. Mi sono sempre riproposto di formarne un'antologia dei migliori, lo farò prima o poi.

Il più famoso di questi episodi lo racconta egli stesso nella sua Autobiografia affermando simpaticamente ma in maniera poco convincente che si trattava di una leggenda.

Si trovava in giro per l'Inghilterra da tempo per una tournée di conferenze, quando ad un certo punto lo colse un dubbio che scelse di risolvere nel seguente modo, che nel collegamento qui sotto è ben illustrato con una simpaticissima vignetta (che non possiamo esporre per questioni di diritti d'autore ma che vi consigliamo di vedere).

In sostanza scrisse a sua moglie Frances, che ogni giorno che passa ci rendiamo conto abbia svolto una insostituibile funzione sociale nel preservarlo, il seguente telegramma (nota bene: risposta pagata):

"Sono a Market Harborough. Dove dovrei essere" (letteralmente: "Am at Market Harborough. Where ought I to be").

La risposta pagata fu del seguente letterale tenore:

"A casa" (letteralmente: "Home")...

http://www.lookandlearn.com/history-images/B301769/G-K-Chesterton-Am-in-Market-Harborough-Where-ought-I-to-be?img=2&search=G+K+Chesterton&bool=phrase

Qui sotto poi ci sono altri disegni, ma stavolta di Chesterton, sempre dallo stesso sito Look and Learn (sfogliate le pagine, ce ne sono diversi e molto belli, alcuni sono tratti dal libro del suo amico Edmund Clerihew Bentley, Biography for Beginners, tutto scritto in clerihew, cioè brevi componimenti di quattro versi che illustrano la vita del personaggio, possibilmente in maniera umoristica. È lo sport ufficiale dei chestertoniani del mondo, Dal Ahlquist uno dei maggiori esponenti di quest'arte):


Marco Sermarini

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