De Il Frontespizio, nobile rivista di stampo cattolico di una volta, abbiamo parlato in diversi episodi di questo nostro blog:
Questo perché essa fu uno dei veicoli che resero noti Chesterton e Belloc qui in Italia, grazie anche all'intuito di alcuni dei suoi collaboratori, Don Giuseppe De Luca, Giovanni Papini e Domenico Giuliotti, ad esempio.
Girando su internet ho ritrovato la foto di questa copertina in cui campeggia il nome del nostro Belloc. Ecco, volevo riproporvela per farvi vedere come in Italia certi interessi culturali avevano una radice ed un fondamento già in quei tempi. Spesso ce ne dimentichiamo.
Marco Sermarini
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