Belloc ‹bèlëk›, Hilaire
Enciclopedie on lineBelloc ‹bèlëk›, Hilaire. - Scrittore inglese (La Celle, Saint-Cloud, 1870 - Guildford, Surrey, 1953). Figlio di madre inglese e padre francese, è stato con G. K. Chesterton una delle personalità più rappresentative del movimento cattolico inInghilterra. Ha scritto libri per ragazzi di delicata vena umoristica (The bad child's book of beasts, 1896; More beasts,1897; Cautionary tales for children, 1907), impressioni di viaggio (The path to Rome, 1902) e saggi che lo pongono tra i migliori e più brillanti continuatori della tradizione saggistica inglese (On nothing, 1908; On everything, 1909; On anything, 1910; This and that, 1912, ecc.). Tra le opere di polemica sociale la più nota è The servile state (1912). Tra le opere storiche citiamo: Danton, 1899; Robespierre, 1901;Marie Antoinette, 1909; James II, 1928; Richelieu, 1930; e una History of England in 4 voll. (1925-31). Ha scritto anche poesie, a volte delicatamente evocative, a volte gioiosamente conviviali (The four men, 1912).
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