Da Il Giornale di oggi 11 Aprile 2010 - L'edizione odierna contiene anche una bella pagina culturale (come preannunciatovi qualche giorno fa) sugli amici dell'editrice Morganti e sulla loro opera di rinnovamento delle traduzione e pubblicazione di Chesterton, in particolare su L'Incredulità di padre Brown e La Sfera e la Croce (il primo già uscito da pochi giorni, il secondo di prossima pubblicazione, un grande ritorno dopo anni di assenza e di oblìo e per questo va ancora una volta il nostro plauso cordiale e amichevole a Morganti), ma non siamo riusciti a reperirla in rete (appena potremo, ve la "gireremo". Il pezzo qui sotto parla invece de La Chiesa Cattolica - Dove tutte le verità si danno appuntamento per i tipi di Lindau e di Le Preghiere dell'Uomo Vivo per quelli di Fede & Cultura (in entrambe le opere c'è un nostro sostanziale apporto, per la presenza della prefazione del nostro presidente in entrambe, per la nota biobibliografica e la nuovissima bibliografia in La Chiesa Cattolica, per l'intera compilazione de Le Preghiere dell'Uomo Vivo, curata dalla Società e dai Gruppi Chestertoniani Veronesi, nelle persone di Alessandro Gnocchi, Paolo Gulisano, Roberto Prisco, Marco Sermarini e Fabio Trevisan).
Un bel ritorno alla grande, non c'è che dire, di cui siamo orgogliosissimi.
Certo, c’è Padre Brown e il Chesterton «narrativo». Ma c’è anche, il Chesterton «saggistico». Il romanziere, ma anche il difensore della fede cristiana. Su questo versante, negli ultimi mesi sono usciti almeno due titoli particolarmente importanti dello scrittore inglese. Il primo si intitola La chiesa cattolica (Lindau, pagg. 116, euro 13), un libro nel quale, con la consueta inclinazione al paradosso e all’ironia, Chesterton racconta un’esperienza drammatica come la conversione religiosa, partendo ovviamente dalla sua personale, avvenuta nel ’22. Una sorta di guida al percorso dell’anima del convertito lungo le tre fasi che precedono l’ingresso nella Chiesa di Roma: l’assunzione di un atteggiamento intellettualmente onesto nei confronti di essa, quindi la sua progressiva e irresistibile scoperta e infine l’impossibilità di abbandonarla una volta entratovi. Al termine di tale pellegrinaggio interiore, la religione più antica si rivela sorprendentemente la più nuova, più nuova delle cosiddette religioni nuove - protestantesimo, socialismo o spiritismo - perché, a differenza di esse, da duemila anni la tradizione e la verità cattoliche conservano intatta la propria validità. Il secondo libro, molto particolare, è Le preghiere dell’uomo vivo. Per salvare l’anima e la ragione (Fede&Cultura, pagg. 144, euro 12): ed è «suggerimento» per i fedeli che vogliono pregare tenendo sott’occhio «la buona e sana dottrina della Chiesa Cattolica», sunteggiata dai passi tratti dalle maggiori opere di Chesterton. Se pregare è un buon modo di predisporre la propria anima a essere salvata, quando a suo tempo dovremo renderne conto, pregare leggendo Chesterton è un ottimo modo per salvare l’anima e la testa, di cui dobbiamo continuare a fare buon uso.
Un bel ritorno alla grande, non c'è che dire, di cui siamo orgogliosissimi.
Certo, c’è Padre Brown e il Chesterton «narrativo». Ma c’è anche, il Chesterton «saggistico». Il romanziere, ma anche il difensore della fede cristiana. Su questo versante, negli ultimi mesi sono usciti almeno due titoli particolarmente importanti dello scrittore inglese. Il primo si intitola La chiesa cattolica (Lindau, pagg. 116, euro 13), un libro nel quale, con la consueta inclinazione al paradosso e all’ironia, Chesterton racconta un’esperienza drammatica come la conversione religiosa, partendo ovviamente dalla sua personale, avvenuta nel ’22. Una sorta di guida al percorso dell’anima del convertito lungo le tre fasi che precedono l’ingresso nella Chiesa di Roma: l’assunzione di un atteggiamento intellettualmente onesto nei confronti di essa, quindi la sua progressiva e irresistibile scoperta e infine l’impossibilità di abbandonarla una volta entratovi. Al termine di tale pellegrinaggio interiore, la religione più antica si rivela sorprendentemente la più nuova, più nuova delle cosiddette religioni nuove - protestantesimo, socialismo o spiritismo - perché, a differenza di esse, da duemila anni la tradizione e la verità cattoliche conservano intatta la propria validità. Il secondo libro, molto particolare, è Le preghiere dell’uomo vivo. Per salvare l’anima e la ragione (Fede&Cultura, pagg. 144, euro 12): ed è «suggerimento» per i fedeli che vogliono pregare tenendo sott’occhio «la buona e sana dottrina della Chiesa Cattolica», sunteggiata dai passi tratti dalle maggiori opere di Chesterton. Se pregare è un buon modo di predisporre la propria anima a essere salvata, quando a suo tempo dovremo renderne conto, pregare leggendo Chesterton è un ottimo modo per salvare l’anima e la testa, di cui dobbiamo continuare a fare buon uso.
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