Saverio Simonelli, chestertoniana colonna portante di Sat2000 (la TV satellitare cattolica) e di altre bellissime iniziative editoriali e letterarie, ci fa dono di un interessante articolo tratto dal sito della sua trasmissione La Compagnia del Libro nel quae ci dà conto di una questione interessante: una rilettura targata "Guardian online" delle pubblicazioni antireligiose di questi anni...e dei loro orrori.
Lo "strano" sta nel fatto che The Guardian (sia nella sua versione on line che in quella cartacea...) è un giornale inglese decisamente progressista.
Ecco l'incipit dell'articolo:
"I campioni dell’ateismo? La peggior versione del fanatismo. E le loro idee non sono altro che una corruzione malriuscita di dogmi scientisti sconfitti dall’evidenza della storia. A parlare così non è un apostolo di Militia Christi, ma il laicissimo supplemento settimanale on line del Guardian, quotidiano britannico progressista, a firma di John Gray".
La questione è molto interessante e molto chestertoniana: quanto lavorò Chesterton a seppellire di ironia i cosiddetti atei, scientisti, razionalisti e assurdi vari?
Per leggere l'articolo, basterà cliccare qui oppure il nostro titolo.
Lo "strano" sta nel fatto che The Guardian (sia nella sua versione on line che in quella cartacea...) è un giornale inglese decisamente progressista.
Ecco l'incipit dell'articolo:
"I campioni dell’ateismo? La peggior versione del fanatismo. E le loro idee non sono altro che una corruzione malriuscita di dogmi scientisti sconfitti dall’evidenza della storia. A parlare così non è un apostolo di Militia Christi, ma il laicissimo supplemento settimanale on line del Guardian, quotidiano britannico progressista, a firma di John Gray".
La questione è molto interessante e molto chestertoniana: quanto lavorò Chesterton a seppellire di ironia i cosiddetti atei, scientisti, razionalisti e assurdi vari?
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1 commento:
molto bello questo blog, complimenti.
rilancio questo post nel mio blog.
ciao
etendard
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