Non voglio che le mie osservazioni siano confuse con l'orribile e degradante eresia secondo cui le nostre menti sarebbero semplicemente fabbricate da condizioni accidentali, e quindi non avrebbero alcun rapporto finale con la verità. Con tutte le scuse possibili ai liberi pensatori, propongo ancora di ritenermi libero di pensare. E chiunque pensi per due minuti vedrà che questo pensiero è la fine di ogni pensiero. È inutile discutere, se tutte le nostre conclusioni sono falsate dalle nostre condizioni. Nessuno può correggere i pregiudizi di nessuno, se la mente è tutta un pregiudizio.
Gilbert Keith Chesterton, Autobiografia.
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