Il giardino segreto (The Secret Garden) è il secondo racconto della raccolta L'innocenza di Padre Brown (1911). In comune con la storia precedente, La croce azzurra, vi è la ricomparsa di due dei tre protagonisti, «il buon prete e il buon ateo», ovvero Padre Brown – di cui si evidenziano nuovamente la goffaggine e la timidezza – e Aristide Valentin, il celebrato capo della polizia parigina.
In questa occasione, però, l'investigatore francese appare più cinico e sprezzante, tanto da risultare un uomo abbastanza diverso rispetto a quello che si aggirava per le vie di Londra collezionando gli indizi lasciati da Padre Brown. La sensazione è che vi sia una scarsa coerenza di fondo tra il Valentin de La croce azzurra e il Valentin de Il giardino segreto, benché la cosa, oltre a non togliere nulla al gusto della lettura, verosimilmente interessasse poco pure allo stesso Chesterton, più incline all'apologo che alla verosimiglianza. Del resto il mutamento di Valentin è talmente brusco che non reggerebbe nemmeno l'eventuale obiezione che l'autore abbia voluto solamente dare maggior risalto a un aspetto del carattere dell'investigatore già accennato in precedenza.
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