Il Cristianesimo non concepì le virtù cristiane come cose addomesticate, timide e rispettabili. Concepì quelle virtù come cose vaste, ribelli e perfino distruttive, sprezzanti verso il giogo di questo mondo, dimoranti nel deserto e in cerca della loro carne in Dio.
Gilbert Keith Chesterton, The Unicorn, Daily News, 4 Novembre 1911.
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