Le alleanze sono il punto forte dell'uomo, ma non penso a quelle elettorali in vista del voto; il punto forte sono le alleanze strette tra uomini che si votano a ciò che sentono il bisogno di difendere. In un campo di battaglia che sta in un ritaglio di terra preciso, sotto la luce del sole, in nome di qualcosa da difendere gli uomini non si tirano indietro e ciò che li spinge anche verso il pericolo di una guerra è quella certezza antica che scombina la legge dei grandi numeri; è quella certezza che conosce bene chi, trovandosi in pericolo, sa che razza di distanza abissale intercorre tra l'essere solo e l'avere qualcuno accanto. «Non ci sono parole sufficienti ad esprimere l'abisso che intercorre tra l'isolamento e l'avere un alleato. Possiamo concedere ai matematici che quattro sia il doppio di due; ma due non è il doppio di uno: due è duemila volta uno. Ecco perché, nonostante cento svantaggi, il mondo ritornerà sempre alla monogamia» (G. K. Chesterton,L'uomo che fu giovedì). Io sicuramente mi perdo quando qualcuno si mette a parlare del fatto che il prossimo mese andranno in scadenza non-so-quanti-milioni di BOT, ma questo ragionamento sul fatto che essere in due è sentirsi duemila volte uno lo capisco, e bene.
Annalisa Teggi nell'articolo di cui al post precedente.
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