"Un ardente desiderio per l'automiglioramento e un profondo rispetto per l'universo andarono mano nella mano per gran parte della storia della filosofia. Che il discorso filosofico non sia più intento a quel nobile desiderio, almeno non senza un po' di vergogna, va in parallelo alla rapida scomparsa dell'universo dalla filosofia. Effettivamente, invece di parallelo bisognerebbe parlare di correlazione. Una diagnosi straordinaria di questa correlazione è quel detto di Chesterton, molto caro a William James, che nel valutare un eventuale inquilino la padrona di casa dovrebbe informarsi per prima cosa non del suo reddito ma della sua visione dell'universo. C'è più profondità in questo singolo detto che nel mezzo migliaio di pagine di Processo e realtà di Whitehead, spesso citato come l'ultima cosmologia filosofica, un libro pubblicato nel 1929".
Stanley L. Jaki, Il Messaggio e il suo mezzo - Un Trattato sulla verità.
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