In un piccolo villaggio ai confini tra Marche e Abruzzo, si svolge da tantissimi anni la cosiddetta Festa Bella: ogni tre anni viene rievocata la Battaglia di Lepanto cui si dice parteciparono oltre cento abitanti di Spelonga, frazione del Comune di Arquata del Tronto (AP) sui primi contrafforti dei bellissimi Monti della Laga. Gli eroici spelongani tornano vincitori e portarono a casa una grande bandiera ottomana rossa con stelle e mezzelune, ancora conservata nella chiesa del paese.
La Battaglia di Lepanto fu una memorabile mobilitazione di tutta la Cristianità, voluta da Papa San Pio V, che per questa causa fece dire il Rosario in tutta la Chiesa e che istituì, al ritorno da Lepanto delle truppe, la festa della Madonna della Vittoria il 7 Ottobre, poi Fesa della Madonna del Rosario. A San Benedetto del Tronto (AP) il 7 Ottobre era il giorno de Lu Rolle, la divisione dei proventi del pescato tra i marinai, e si svolgeva in questo giorno proprio per la ricorrenza di Lepanto. A Salò (BS) si ricorda la porta del bel Duomo da cui i soldati volontari si imbarcarono sul Lago di Garda per raggiungere Desenzano ed imbarcarsi a Venezia.
In questo collegamento trovate il sito internet di tutta la Festa e anche un bel video che racconta quello che succede.
Il bello è che è una festa di popolo.
C'è ancora, per fortuna, chi è orgoglioso di essere cristiano e di aver avuto degli avi che hanno difeso la propria religione col sangue quando servì.
Ricordiamo a tutti che il giovane Chesterton scrisse una lirica chiamata Lepanto che sembra che, musicata, fosse cantata dalle truppe inglesi nelle trincee della Prima Guerra Mondiale.
2 commenti:
Fantastica festa!
E' una cosa grossa. Da vedere.
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