Newborns' Cry Melody Is Shaped by Their Native Language
Lo studio in questione mostra che appena nati i bambini piangono in modo diverso a seconda della nazionalità e dunque della lingua parlata dalla madre. Perché? Perché l'hanno imparato prima di nascere. Stupefacente? Certo, ma esistono altri studi che spiegano questo effetto dell'apprendimento pre-natale. E poi ci dicono che non sono persone...
Prevenire la derisione della disabilità non è di moda?
di Carlo Bellieni*
ROMA, lunedì, 9 novembre 2009 (ZENIT.org).- “La promozione dei diritti dei disabili ha fatto un passo indietro nel decennio scorso mentre le scuole si concentravano sul razzismo e sull’omofobia”, riferisce l’articolo pubblicato il 6 novembre sul quotidiano britannico l'Independent dal titolo "Attenti al linguaggio: le parole possono provocare un danno terribile".
Già: dei disabili si parla sempre di meno e certamente i modo insufficiente. Ora vediamo che se ne parla anche in maniera scorretta e offensiva. Si parla di (leggi tutto...)
Ferie sospese ai medici Così gli ospedali affrontano l’emergenza
Gli ospedali sono affollati: ovvia conseguenza e anche comprensibile, se ti dicono che è arrivata la nuova peste. E l'ansia è diffusa, è contagiosa e anche medici e giornalisti ci mettono il loro carico, in un mondo in cui abbiamo tutti paura di tutto, con messaggi ambivalenti, titoli di prima pagina con bollettini dei morti, rassicurazioni e contemporaneamente allarmi. Insomma, non dipende certo tutto dalla paura endemica nella popolazione, ma è anche vero che nella società del "tutto-sotto-controllo" non sopportiamo neanche un minimo di febbre. Certo, attenti se abbiamo dei fattori di rischio, o se possiamo contagiare qualcuno che li ha. Ma davvero non sappiamo nemmeno gestire in proprio un'influenza? Insomma, c'è qualcosa di endemico: la nostra paura, in un mondo che ha smarrito il contatto con la realtà.
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