Puntata di venerdì 2 Marzo 2007 di OTTOeMEZZO, interessantissima trasmissione di La7 condotta dal chestertoniano in pectore Giuliano Ferrara. Molto interessante.
Il discorso del Pontefice sugli attacchi al diritto alla vita e i nuovi allarmi di "rischio eugenetico" dopo la proposta inglese di manipolazione degli embrioni, portano ancora in primo piano il tema dei confini della scienza su vita e salute.
Se ne parla con monsignor Elio Sgreccia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, che in un'intervista alla Stampa del 19 febbraio, commenta la vendita degli ovuli autorizzata in Inghilterra dicendo: "Siamo di fronte alla commercializzazione di parti del corpo umano che contrasta l'etica, in generale si potrebbe dare il via ad una serie di sperimentazioni selvagge".
Demetrio Neri, docente di bioetica, nel 2003 quando il Comitato nazionale di bioetica di cui fa parte ha detto no alla clonazione riproduttiva umana, ha espresso la sua condanna con argomentazioni diverse da quelle morali.
Eugenia Roccella, giornalista e scrittrice, ha scritto su Avvenire a proposito della "vendita" degli ovuli: "Per la prima volta si svende qualcosa di umano".
Presente anche Claudia Mancina, docente di Etica dei diritti, che sul Foglio del 9 febbraio - a proposito dell'uso generalizzato della diagnosi prenatale in Francia, denunciata da Sicard (presidente comitato bioetica francese) - scrive un'analisi del titolo: "Società di sani? No, società con meno malati. Non è un'aspirazione malvagia".
Cliccando il titolo si viene rimandati alla pagina con il video della puntata.
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