Don Guido, giovane (lo era ancor di più all'epoca! Ma è una malattia dalla quale si guarisce presto...) sacerdote della Diocesi di Modena - Nonantola, aveva discusso la tesi di baccellierato sul libro di Giobbe, e il titolo era esattamente questo:
MA ORA I MIEI OCCHI TI VEDONO” (GB 42,5):
Una rilettura di Giobbe alla luce di alcuni testi di letteratura contemporanea.
Se parliamo di Giobbe non possiamo non mettere in mezzo il Nostro Gilbert che a lui deve la sua vita e il primo passo nel riavvicinamento alla fede. Giobbe fu un motivo sempre presente nei pensieri e negli scritti di GKC, ma il marchio a fuoco di Giobbe lo porta proprio L'Uomo che fu Giovedì (di cui vi invito sempre a rileggere la dedica a Edmund Clerihew Bentley ed il sottotitolo, "A Nightmare", un incubo: è tutto utile per capire meglio).
Don Guido scrisse una brillante dissertazione su Giobbe e tra gli autori che chiama in causa, oltre a GKC, ci sono C. S. Lewis, René Girard e F. Dostoevskij.
Qui sotto trovate il collegamento al testo, in pdf, vi consiglio di leggerlo perché aiuta molto a capire proprio le parti più apparentemente oscure del nostro amatissimo Giovedì, un giallo metafisico, per l'appunto.
http://www.santiangelicustodi.mo.it/files/Tesi_d.Guido_Bennati.pdf
Ringrazio tanto don Guido per questo dono che ci fa e che mette a disposizione di tutti, e gli rinnovo i sentimenti di amicizia che ci legano da quel giorno, assolutamente immutati come si addice a veri chestertoniani.
Marco Sermarini
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