mercoledì 21 gennaio 2009

Notizia: Antonio Gramsci lesse Chesterton.



Per motivi di ricerca ci siamo imbattuti nel sito internet della Fondazione Gramsci (http://www.fondazionegramsci.org) , che tra l'altro possiede il Fondo Antonio Gramsci, in cui sono racchiusi 761 volumi di storia, politica, economia, filosofia e letteratura, parte dei quali è stata consultata e studiata da Gramsci nel periodo della sua detenzione.

Ora, scartabellando on line nell'indice del suddetto Fondo, apprendiamo che esso comprende anche il seguente volume:


Chesterton, Gilbert Keith Il Napoleone di Notting Hill / G. K. Chesterton ; romanzo tradotto da Gian Dàuli ; con prefazione dello stesso. - Milano : "Alpes", 1929. - XXXI, 312 p. ; 20 cm.

Di Gramsci si è detto molto, ultimamente, sulla sua conversione al cattolicesimo in limine. Ora, sarebbe bello se la lettura del grande Chesterton (che Gramsci ammirava) avesse in qualche modo influenzato e intaccato il suo cuore. Forse a tutto ciò non è nemmeno estranea quella Santa Teresina "tirata in ballo" dalle recenti rivelazioni. Ricordiamo che Santa Teresina era molto molto amata da Chesterton...

2 commenti:

Angelo ha detto...

Gramsci lesse anche Newman e scrisse delle righe di commento all'idea di università.

L'Uomo Vivo ha detto...

Perché non ne parli, anche brevemente?
Ciao!