martedì 25 novembre 2008

La conversione di Gramsci e santa Teresina di Lisieux


Dal blog di Andrea Tornielli

«Questa mattina il vescovo Luigi De Magistris, pro-penitenziere maggiore emerito, intervenendo alla presentazione del primo catalogo internazionale dei santini, ha rivelato i particolari delle ultime ore di vita dell’ideologo del Pci Antonio Gramsci: “Il mio conterraneo, Gramsci, aveva nella sua stanza l’immagine di Santa Teresa del Bambino Gesù. Durante la sua ultima malattia, le suore della clinica dove era ricoverato portavano ai malati l’immagine di Gesù Bambino da baciare. Non la portarono a Gramsci. Lui disse: ‘Perché non me l’avete portato?’ Gli portarono allora l’immagine di Gesù Bambino e Gramsci la baciò. Gramsci è morto con i Sacramenti, è tornato alla fede della sua infanzia. La misericordia di Dio santamente ci ‘perseguita’. Il Signore non si rassegna a perderci”».

Riportiamo la notizia perché è bello sapere della conversione di chiunque, figuriamoci di quella di un personaggio che certo in vita non ha molto amato il cattolicesimo, e poi anche perché ci sarebbe di mezzo Santa Teresina del Bambin Gesù, che era molto amata da Chesterton.

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