G. K. Chesterton - Il blog dell'Uomo Vivo
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venerdì 28 novembre 2008
Katyn, un film da non perdere.
Qui sotto in calce al post
trovate
il trailer del film Katyn
.
Forse non tutti conoscono questa storia, una delle tante taciute dal comunismo.
E' stato definito un capolavoro, questo film presentato fuori concorso a Torino, al Festival,
Katyn
di
Andrzej Wajda
(regista di film come
L’uomo di marmo
,
L’uomo di ferro
,
Danton
), sul
massacro stalinista di decine di migliaia di soldati polacchi durante la seconda guerra mondiale
.
Con stile secco e incalzante, Wajda rievoca
la tragedia di un popolo, invaso due volte – dai nazisti a ovest, dai sovietici ad est – e di cui la classe dirigente viene sterminata
.
Se i nazisti occupano le università e deportano nei campi di concentramento professori universitari, Stalin e i suoi architettano l’eliminazione scientifica di un’intera leva di ufficiali dell’esercito, di leva o provenienti dalla società civile in posizioni di prestigio. Oltre 12.000 ufficiali, più qualche migliaio di soldati semplici, furono deportati e uccisi uno ad uno con un colpo alla nuca nel 1941, attorno alla foresta di Katyn
. Un massacro addossato ai nazisti, nonostante i tanti superstiti o parenti cercassero di proclamare la verità. Qualcuno lo fece, pagando con la vita; altri preferirono il silenzio, per cercare di ricostruire dalle macerie un popolo.
Solo dopo la caduta del muro di Berlino la verità è emersa
.
Ma non è solo un documento storico,
Katyn
.
È la rievocazione di un popolo orgoglioso delle proprie radici e saldo nella propria fede (da commozione vedere gli ufficiali andare incontro alla la morte recitando il Padre Nostro)
, è il racconto delle donne che aspettavano a casa invano mariti, padri, figli e che spesso dovettero scegliere tra la verità e la vita. Un film bellissimo, da non perdere, che riapre una pagina che pochi conoscono e che è fondamentale conoscere.
Chesterton amava profondamente la Polonia.
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