Contro "l'indifferenza, la "stanchezza spirituale", il "cieco conformismo allo spirito di questo tempo", Benedetto XVI chiede agli oltre cinquecentomila giovani riuniti attorno a lui a Sydney per la Santa Messa conclusiva della XXIII Giornata Mondiale della Gioventù di essere "profeti".
L'invito del Papa è quello di dare vita a una "nuova generazione di cristiani" per costruire "un mondo in cui la vita sia accolta, rispettata e curata amorevolmente, non respinta o temuta".
Il Pontefice esorta a un'era di "amore non avido ed egoista, ma puro, fedele e sinceramente libero", aperto e rispettoso della dignità degli altri.
L'invito del Papa è quello di dare vita a una "nuova generazione di cristiani" per costruire "un mondo in cui la vita sia accolta, rispettata e curata amorevolmente, non respinta o temuta".
Il Pontefice esorta a un'era di "amore non avido ed egoista, ma puro, fedele e sinceramente libero", aperto e rispettoso della dignità degli altri.
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