lunedì 7 gennaio 2008

Petizione del Forum delle Famiglie per un fisco a misura di famiglia

Cari Amici,
il Forum delle Famiglie si è fatto promotore di una petizione al Governo per un fisco a misura di famiglia.
La Società Chestertoniana intende aderire formalmente. Proclama dei principi assolutamente condivisibili e che sono alla base del pensiero chestertoniano (oltre che cattolico, naturalmente).
Le adesioni possono anche essere personali, e l'adesione può essere data tramite il sito internet www.forumfamiglie.org, anzi cliccando il nostro titolo verrete inviati alla pagina con il testo (che comunque è qui sotto) e con la possibilità di firmare personalmente o aderire come associazione, movimento o ente.
Vi preghiamo di aderire e diffondere accuratamente e accoratamente.

Testo della petizione "FIRMA PER UN FISCO A MISURA DI FAMIGLIA"

- Mantenere ed educare i propri figli è, per la famiglia, oltre che un obbligo morale e naturale anche un diritto-dovere costituzionale. - Per questo la grande questione fiscale oggi in Italia è il sistema di tassazione delle famiglie. Un fisco ingiusto significa famiglie povere, famiglie che non ce la fanno, figli che non nascono. Un Paese che non si rinnova. Le famiglie sono fortemente penalizzate, perché non si tiene veramente conto dei carichi familiari.
- Va quindi introdotto un sistema fiscale basato non solo sull’equità verticale (chi più ha più paga), ma anche sull'equità orizzontale per cui, a parità di reddito, chi ha figli da mantenere non deve pagare, in pratica, le stesse tasse di chi non ne ha.
- Il reddito imponibile deve dunque essere calcolato non solo in base al reddito percepito, ma anche in base al numero dei componenti della famiglia.

Chiediamo, quale primo passo verso una vera equità fiscale, un sistema di deduzioni dal reddito pari al reale costo di mantenimento di ogni soggetto a carico, sulla base delle scale di equivalenza, indipendenti dal reddito, che gli studiosi hanno da tempo identificato.
- Questo sistema è semplice, di immediata applicazione, mantiene intatta la progressività del prelievo, può sostituire migliorandolo l’attuale complicato sistema di detrazioni. Il problema di coloro che non godrebbero delle deduzioni, a causa di redditi troppo bassi, i cosiddetti incapienti, si può facilmente risolvere introducendo l’imposta negativa, un’integrazione al reddito pari alla deduzione non goduta.
- In questo modo, nell’ambito di una futura, complessiva riforma del sistema fiscale, sarà possibile prevedere anche l’introduzione di strumenti, quale il quoziente familiare, che abbiano alla base, come soggetto imponibile, non più l’individuo ma il nucleo familiare.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ho fatto tutto, facile, bello giusto.
Mo lo faccio fare ai miei famigliari

Pino Liddi ha detto...

Sono daccordo su tutto. Bisognerebbe parlare anche di aliquota secca. La nostra costituzione dice che il lavoro dipendente deve essere retribuito in base alla quantità e qualità del lavoro svolto.
Quindi anche la retribuzione netta deve mantenere detta proporzionalità. Quindi aliquota secca e quoziente famigliare. Grazie