venerdì 21 gennaio 2011

Un aforisma al giorno

"Tutta la questione per il Cristianesimo è che un uomo che dipende dai lussi della vita è un uomo corrotto, corrotto spiritualmente, corrotto politicamente, corrotto finanziariamente. C'è una cosa che Cristo e tutti i santi cristiani hanno detto con una specie di feroce monotonia: hanno detto che essere ricco è essere in particolare pericolo di rovina morale. 
Non è dimostrabilmente non-cristiano uccidere i ricchi come violatori d'una definibile giustizia; non è dimostrabilmente non-cristiano incoronare i ricchi come i capi più adatti alla società; non è certamente non-cristiano rivoltarsi contro i ricchi o sottomettersi ai ricchi. Ma è certamente non-cristiano fidarsi dei ricchi, considerare i ricchi come moralmente più sicuri dei poveri".


Gilbert Keith Chesterton, Ortodossia

6 commenti:

Ale ha detto...

E' certamente non-cristiano fidarsi dei giudici, considerare i giudici come moralmente più sicuri degli altri cittadini.

L'Uomo Vivo ha detto...

Questo Chesterton potrebbe averlo detto, non foss'altro che per i botti che i giudici fecero fare al suo povero fratello Cecil...
Comunque non volevo "buttare il blog in politica" anche se Chesterton avrebbe avuto delle idee chiarissime anche su questo momento storico, come le ebbe ai suoi tempi.
a tal proposito rimando al post su What's Wrong with The World, ossia all'invito a leggere quel libro.
Chesterton fu molto critico verso tutti i politici del suo tempo e verso tutto l'establishment della sua Inghilterra.
Quello che rimanda fortemente questo aforisma è la severità di Chesterton rispetto al rapporto tra cristianesimo e vita quotidiana.

Ale ha detto...

La frase di Chesterton può essere condivisibile, ma postarla in questo momento, con i suoi "corrotto politicamente, corrotto finanziariamente", mi è sembrato un riferimento sbagliato, soprattutto se poi affermi che "non volevi buttare il blog in politica".

L'Uomo Vivo ha detto...

Comunque dovremmo imparare molto da Chesterton su questo e su tanti altri argomenti.
Confermo di non voler buttare nulla in politica.

Ale ha detto...

Il tema è interessante, Cheserton a mio parere qui generalizza un po' troppo. Messori ha scritto di recente qualcosa a riguardo: http://www.labussolaquotidiana.it/ita/articoli-ges-vestiva-firmato-437.htm
Comunque continuo a ritenere il vostro questo un bellissimo blog.

L'Uomo Vivo ha detto...

Grazie di tutto. Grazie dell'attenzione. Vedrai che, se il tempo e le mille cose più importanti della vita ce lo consentiranno, tireremo fuori il Chesterton praticamente ignoto e totalmente "scorretto" (ma simpatico da matti, allegro e interessante, mai scontato, sempre originale, sempre penetrante) che lotta perché il cattolicesimo dica la sua in tutto, secondo una inspiegabile reverenza (lui veniva da tutt'altro luogo! non era cresciuto in chiesa!) verso quella Tradizione cattolica che lui si è ritrovato e che amava e che riteneva profondamente efficace per la vita.