Anche Leonardo Sciascia amava Chesterton. Un altro siculo, come già Giuseppe Tomasindi Lampedusa, ad interessarsi al Nostro Quinbus Flestrin (così lo chiamava George Bernard Shaw).
l'apprezzamento del mio conterraneo Sciascia per Chesterton non mi stupisce perchè l'autore siciliano si contraddistingueva per l'onestà intellettuale che come Gibert gli procurò non pochi avverari... Vi suggerisco un interessantissimo articolo di Aleksej Judin "Chesterton e Lewis nel contesto russo" riportato dalla rivista internazionale di cultura La nuova Europa n. 6 nov 2010
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l'apprezzamento del mio conterraneo Sciascia per Chesterton non mi stupisce perchè l'autore siciliano si contraddistingueva per l'onestà intellettuale che come Gibert gli procurò non pochi avverari... Vi suggerisco un interessantissimo articolo di Aleksej Judin "Chesterton e Lewis nel contesto russo" riportato dalla rivista internazionale di cultura La nuova Europa n. 6 nov 2010
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