sabato 25 ottobre 2025

Un aforisma al giorno - Tommaso Moro morì gloriosamente scherzando.



Tommaso Moro, che a volte sembrava un epicureo sotto Augusto, morì da santo sotto Diocleziano. Morì gloriosamente scherzando; e la morte ha naturalmente fatto emergere in noi piuttosto il sapore sacro della sua anima, la sua tenerezza e la sua fiducia nella verità di Dio. Ma per l'umanesimo deve essere sembrato un sacrificio mostruoso; era un po' come se Montaigne fosse un martire. E questo è proprio il punto: qualcosa di veramente innaturale era già entrato nel naturalismo del Rinascimento, e l'anima del grande cristiano si ribellò contro di esso. Egli indicò il sole, dicendo: «Io sarò al di sopra di quel tipo», con la familiarità francescana, che può amare la natura perché non la venera. Così lasciò al suo re il sole, che per tanti giorni e anni faticosi sarebbe tramontato solo sulla sua ira.

Gilbert Keith Chesterton, Una breve storia d'Inghilterra.



Nessun commento: