La poesia tratta di cose primarie e convenzionali: la fame di pane, l'amore per una donna, l'amore per i figli, il desiderio di vita immortale. Se gli uomini provassero davvero sentimenti nuovi, la poesia non potrebbe trattarli. Se, per esempio, un uomo non provasse un desiderio intenso di mangiare pane, ma provasse invece, in sostituzione, un desiderio nuovo e originale di mangiare parabordi di ottone o tavoli di mogano, la poesia non potrebbe esprimerlo. Se un uomo, invece di innamorarsi di una donna, si innamorasse di un fossile o di un anemone di mare, la poesia non potrebbe esprimerlo. La poesia può esprimere solo ciò che è originale in un certo senso, lo stesso senso in cui parliamo di peccato originale. È originale non nel senso banale di essere nuovo, ma nel senso più profondo di essere antico; è originale nel senso che tratta delle origini.
Gilbert Keith Chesterton, Robert Browning.
Questa è un'opera insostituibile di Chesterton e non si può non averla, come vedete! La potete chiedere a Pump Street (www.pumpstreet.it - scrivere una mail se non è in vetrina) o a padre Roberto Brunelli.
Qui trovate invece un interessante articolo della traduttrice Umberta Mesina su quest'opera.

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