martedì 2 settembre 2025

Qualche notizia in più su Michael Collins e la sua passione per Chesterton.



Abbiamo qualche notizia in più da darvi sulla passione di Michael Collins, l'eroe dell'indipendenza dell'Irlanda, per Chesterton, e su alcuni singolari incroci che ne caratterizzarono la vita. Leggete pure.
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Collins era cattolico e si dice che recitasse il Rosario tutti i giorni, anche se esternamente non era così fervente come Pearse, De Valera o Plunkett e altri eroi della rivoluzione irlandese, per cui alcuni lo considerano a torto non religioso. Ma non è vero.

Sua sorella, Helena, si fece suora in Inghilterra. Margery Forester scrisse di Collins: “Il suo santo preferito era San Paolo... Portava con sé nella tasca una reliquia di quell'apostolo che aveva affrontato molte peripezie. Tuttavia, non era solo la condivisione delle tribolazioni ad attrarlo verso quel santo. ‘Vedete, [San Paolo] aveva la grazia divina di non essere sempre stato buono’.”

In attesa della propria esecuzione, Joseph Mary Plunkett, uno degli insorti dell'Easter Rising (la Rivolta di Pasqua del 1916), regalò a Collins un libro scritto da Gilbert Keith Chesterton. Chesterton non diventò cattolico se non  tre settimane prima della morte di Collins, ma i suoi primi scritti mostrano comunque il sensus catholicus per cui è conosciuto come “l'apostolo del senso comune". Per coincidenza, fu la padrona del Railway Hotel di Beaconsfield, che era irlandese, a permettere di utilizzare il suo hotel come cappella di fortuna, in modo che egli potesse celebrare la cerimonia del proprio ingresso nella Chiesa Cattolica, dato che non c'era ancora una chiesa cattolica nelle immediate vicinanze.

Nella sua prefazione alla raccolta di scritti di Collins intitolata Path of Freedom, Tim Pat Coogan scrisse: 

Una delle sue idee centrali derivava da L'uomo che fu Giovedì di G. K. Chesterton. Il libro gli fu dato da Joseph Plunkett, il suo diretto superiore nel 1916. Plunkett, che stava morendo di tubercolosi, partecipò ai combattimenti e si sposò nella sua cella, dieci minuti prima di affrontare il plotone di esecuzione. Ovviamente qualsiasi reliquia di una tale figura sarebbe stata apprezzata dal suo luogotenente. E Collins apprezzò in particolare il consiglio del Capo Anarchico nel libro di Chesterton: "Se non sembri nasconderti nessuno ti darà la caccia". Di conseguenza, Collins non sembrava mai nascondersi. Indossava sempre buoni abiti, ben stirati. E più volte questo giovane uomo d'affari è passato attraverso i cordoni della polizia senza essere visto, con le tasche piene di documenti che lo incriminavano. Sembra che sia una legge ferrea per i poliziotti, sia ai tempi di Collins che ai nostri, che non ci si aspetti che i terroristi indossino abiti gessati e colletti e cravatte puliti.

Non era la prima volta che Collins si imbatteva negli scritti di Chesterton. Come è emerso, era un convinto lettore di Chesterton, tanto da essere descritto come "fanatico" nel suo attaccamento al Napoleone di Notting Hill, ha scritto James McKay: 

A Dublino, Michael conobbe Sir William Darling, allora in servizio presso l'amministrazione britannica nel Castello di Dublino. I due discussero a lungo di libri e scoprirono un interesse comune per i romanzi di G.K. Chesterton. Ne emerse che il preferito di Michael era Il Napoleone di Notting Hill, e Darling concluse che il giovane irlandese vi era "quasi fanaticamente attaccato", come ha raccontato nelle sue memorie, So It Looks to Me, pubblicate nel 1952

È incredibile pensare che la morte di Collins e la conversione di Chesterton, due degli eventi più significativi del secolo per i cattolici in Irlanda e in Inghilterra, siano avvenuti a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro. È ancora più notevole che l'ultima interazione di Plunkett con Collins fosse legata a Chesterton e servisse da ispirazione per la Guerra d'Indipendenza, dopo la quale Collins avrebbe assunto come segretario il fondatore della Legion of Mary Frank Duff. 

Duff, da sempre attento discernitore, inserì la famosa poesia di Plunkett su Cristo nel manuale della Legione di Maria, letto quotidianamente da milioni di persone in tutto il mondo. Se c'è un'opera letteraria che racchiude questo breve ma significativo periodo storico e la genialità di questi uomini e la fede che li ha incoraggiati, è I See His Blood Upon the Rose

Collins e Plunkett hanno dato il loro sangue per il loro Paese, Duff ha rinunciato a una promettente carriera di funzionario pubblico e ha visto morire molti legionari nella Cina comunista, nella Corea del Nord e altrove, e Chesterton ha visto morire la vita più comoda che avrebbe potuto scegliere come neo-pagano cosmopolita o come rispettabile anglicano.

Fonte: Catholic Arena.



1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie, bello scoprire questi aspetti della vita di Chesterton