mercoledì 14 giugno 2023

Oggi ricorre l’87^ anniversario della morte del nostro caro Gilbert Keith Chesterton.

Cari amici,

l'anniversario della morte del nostro caro Chesterton segna in me, ma credo in molti suoi ammiratori ed estimatori, l'idea di un rimarchevole vuoto: non che sia incolmabile (siamo uomini, alla fine), ma che nessuno abbia voluto colmare. Ossia, nessuno (colpevolmente, a mio avviso) ha mai pensato di ripercorrerne umilmente le tracce per fare, con lo stesso amore e la stessa passione, quel che egli fece in sessantadue brucianti anni di vita.

Brucianti: non è stato un eroe di guerra, un politico la cui memoria si sia legata inscindibilmente a quella del suo paese, uno scienziato che ha illuminato la vita dei suoi contemporanei con una brillante e fondamentale scoperta, eppure quei sessantadue anni pieni di umanità lieta, di cuore, di carità, di entusiasmo trasudante da ogni pagina, di serietà nella ricerca senza tregua della Verità non sono poca cosa.

Chesterton non s'è mai seduto quieto, contento di ciò che aveva in mano: da giovane non ha avuto pace fino a che non ha messo un nome e un cognome alle sue paure e non ha trovato un indizio minimo che gli dicesse che valeva la pena buttarsi nella vita e raccontare a tutti che è meglio vivere, che è meglio seguire ciò che egli chiamo "quel qualcosa" che dava senso e gusto alle cose. Questa volontà grata di testimonianza fu il carburante di tutta la sua vita, e ad essa segui la ricerca del nome di Colui che dava senso a tutto e a tutti, fino all'approdo alla Chiesa Cattolica.

Ma la grande cavalcata non cessò neppure dopo l'ingresso nella Chiesa Cattolica: Il distributismo, il suo perseguimento, e il lavoro incessante e fino alla morte per edificarlo, altro non segnarono se non l'ulteriore passo della sua vita "apostolica".

Fede, speranza e carità furono la sua bussola per tutta la vita, anche quando le aveva solo intuite. Per questo per noi chestertoniani la sua vita testimonia eroicità di virtù cristiane fino alla consumazione. Spero che riusciremo a dimostrarlo alla Chiesa e al mondo.

Qui sotto trovate il post per la ricorrenza di oggi dello scorso anno, con numerosi utili post che ci aiutano a scoprire meglio la vita del Nostro Eroe:


E qui di seguito la preghiera che vi invito a recitare. Di certo oggi avremo un buon motivo per farlo:

Dio Nostro Padre,

Tu riempisti la vita del tuo servo Gilbert Keith Chesterton 

di un senso di meraviglia e gioia, 

e desti a lui una fede 

che fu il fondamento del suo incessante lavoro, 

una carità verso tutti gli uomini, in particolare verso i suoi avversari, 

e una speranza che scaturiva dalla sua gratitudine di un'intera vita per il dono della vita umana.

Possano la sua innocenza e le sue risate, 

la sua costanza nel combattere per la fede cristiana in un mondo che perde la fede, 

la sua devozione di una vita per la Beata Vergine Maria 

e il suo amore per tutti gli uomini, specialmente per i poveri, 

portare allegria ai disperati, 

convinzione e calore ai tiepidi 

e la conoscenza di Dio a chi non ha fede. 

Ti chiediamo di concedere le grazie che Ti imploriamo 

attraverso la sua intercessione (e specialmente per...) 

perché la sua santità possa essere riconosciuta da tutti 

e la Chiesa possa proclamarlo beato. 

Te lo chiediamo per Cristo Nostro Signore.

Amen.

Il ricordino della morte
di Chesterton 
con i versi del suo amico 
Walter de la Mare.

Il famosissimo telegramma
di Papa Pio XI in occasione
della morte di Chesterton
(quello del difensore della fede...)

Auguri affettuosi in questo bel giorno, in cui Gilbert passò da questa vita, calato con le corde dalla finestra per la sua grandezza in tutti i sensi!

Marco Sermarini

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