mercoledì 15 ottobre 2008

Voglia di concretezza




Santa Teresina del Bambin Gesù, tra l'altro molto amata da Chesterton, diceva che quando andò a Roma col babbo in pellegrinaggio aveva una voglia particolare di toccare tutto ciò che le diceva del cristianesimo, dei santi, dei martiri, eccetera.

Conosciamo molti chestertoniani che amano vedere e toccare tutto quello che racconta Gilbert. (ha suscitato molto stupore e piacere, al Chesterton Day, la visione del brevissimo filmato che ritrae Gilbert in una favolosa tourneè americana, anche in Fabio Canessa, che era uno dei relatori e ci ha ringraziato molto per questo). Il paragone forse è un po' ardito, però questa voglia di concretezza (bellissima) ci spinge a mettere la foto della targa affissa a Top Meadow, la casa di Beaconsfield in cui Gilbert e sua moglie Frances vissero insieme dal 1922 al 1936 (Frances vi rimase sino alla morte, due anni dopo Gilbert), una piccola foto della casa e una foto della vetrata della Chiesa Cattolica di Santa Teresina del Bambin Gesù a Beaconsfield (la parrocchia di Gilbert) raffigurante San Francesco d'Assisi di cui si vedono i piedi stigmatizzati, e la dedica o meglio la richiesta del suffragio per Gilbert e Frances (che molto contribuirono all'edificazione della chiesa).

Speriamo di avervi fatto cosa gradita.

1 commento:

The little Witch ha detto...

bellissimo, grazie. Ho scoperto tardi Chesterton, attraverso Padre Brown e ora mi sta aiutando a tornare alla fede.
un bellissimo blog, complimenti!