mercoledì 29 maggio 2024

#150volteChesterton - Un aforisma al giorno - Meno valore di Punch e Judy a Campden Hill.

Senza darmi le arie di un avventuriero o di un globe-trotter, posso dire di aver visto il mondo. Ho viaggiato in luoghi interessanti e parlato con uomini interessanti; mi sono acceso in discussioni politiche, spesso sfociate in scontri faziosi; ho conversato con uomini di Stato in momenti delicati e cruciali per i loro paesi; ho incontrato quasi tutti i grandi poeti e i grandi romanzieri del mio tempo; ho viaggiato sulla scia di tornadi e terremoti alle quattro estremità del mondo; ho abitato in case distrutte dal fuoco nelle tragiche guerre d'Irlanda; mi sono aggirato tra le macerie di palazzi polacchi abbandonati dall'Armata rossa; ho sentito parlare dei segnali in codice del Ku Klux Klan ai confini del Texas; ho visto arabi fanatici venire fin dal deserto per far saltare in aria ebrei a Gerusalemme. Altri giornalisti ne hanno viste di peggio, sono stato giornalista anch'io e ho visto tutto questo, su cui non avrei difficoltà a redigere capitoli interi. Ma rimarrebbero capitoli privi di significato, se nessuno capisce che per me hanno meno valore di Punch e Judy a Campden Hill. In una parola: non ho mai abbandonato l'idea che quella fosse la mia vera vita, il vero esordio di ciò che poi sarebbe stata una vita più reale, un'esperienza perduta sulla terra del vivere. 

Gilbert Keith Chesterton, Autobiografia.



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