martedì 5 febbraio 2019

Overroads è in vendita!


Chesterton e il suo cane a Overroads
Volete vivere nella vecchia casa di Chesterton? Ora potete! Vi costerà un pochino ma è sul mercato, ci dice Dale Ahlquist nel penultimo numero di Gilbert!. Overroads, la casa dove Gilbert e Frances vissero dal 1909 (dopo il famoso secondo viaggio di nozze narrato nell'Autobiografia, quello di "mi dia un biglietto!", "Per dove?" "Per il primo treno che parte...", più o meno questo fu il dialogo tra Chesterton e il bigliettaio...) al 1922 a Beaconsfield, prima che si trasferissero a Top Meadow, lì davanti sulla stessa strada, Grove Road, è in vendita per la modica cifra di 1.999.950 sterline inglesi (qui di seguito un post in cui compare anche una foto dall'esterno di Overroads di-ritorno-da-beaconsfield-2.html).

Ci siamo stati con la Scuola Chesterton lo scorso anno e sono disposto a riportarci chiunque (ecco una foto, ma ce ne sono altre... https://uomovivo.blogspot.com/2018/04/i-ragazzi-della-scuola-chesterton.html).

Chesterton amava vivere lì (una vecchia foto di Overroads https://uomovivo.blogspot.com/2010/10/un-antica-foto-di-overroads-ossia-casa.html), e Dale dice che se si fosse organizzato per campare un altro centinaio d'anni, beh, ci avrebbe fatto su un bel gruzzolo... e questa è la buona notizia.

Quella cattiva è che i proprietari (una simpatica coppia di coniugi che ci fece entrate dopo un nostro grosso numero di teatro... https://uomovivo.blogspot.com/2014/05/di-ritorno-da-beaconsfield-3.html leggere qui per chi ha pazienza, ci sono anche delle foto dell'interno di Overroads con i simpatici coniugi) stanno facendo fatica a venderla e quindi stanno pensando di venderla a un costruttore che la raderà al suolo e ci costruirà un gruppo di appartamenti.

Top Meadows è stata insignita della blue plaque, mentre Overroads, che non era di proprietà dei Chesterton, non ha lo stesso vincolo, per cui... sarebbe un vero peccato se venisse distrutta la casa dove GKC scrisse i primi due volumi dei Racconti di padre Brown, Lepanto e Cosa c'è di sbagliato nel mondo. Noi italiani possiamo anche vantare il fatto che lì avvenne uno degli incontri documentati da Emilio Cecchi col nostro caro Gilbert nel 1918 (ecco la traccia nel nostro blog, anche se la foto è di Top Meadows... http://uomovivo.blogspot.com/2010/08/cecchi-chesterton-e-la-casetta-del.html).

Pensateci un attimo, amici... anzi, pensiamoci. Passate la voce, Beaconsfield è un gradevolissimo paese della campagna inglese ed un pezzo di cuore per tutti noi.

Marco Sermarini

1 commento:

Angelo ha detto...

Due milioni di sterline non sono uno scherzo.