martedì 28 maggio 2013

Una sentenza storica per gli obiettori di coscienza - di Gianfranco Amato (da La Nuova Bussola Quotidiana)

Merita di essere letta con molta attenzione la sentenza [2013] CSIH 36 P876/11 emessa dalla Court of Session di Edimburgo, la Corte Suprema civile scozzese, in un caso divenuto un importante precedente, quello che nella common law si definisce un landmark case
E meritano di essere ricordati anche i nomi dei tre coraggiosi magistrati della Corte: Lord Mackay of Drumadoon, Lady Dorrian e Lord McEwan.
Il caso riguarda la vicenda di due ostetriche cattoliche, Mary Teresa Doogan e Concepta Wood, che da molti anni lavorano presso il plesso ospedaliero del NHS Greater Glasgow and Clyde Health. Avendo esercitato il diritto all'obiezione di coscienza, le due donne non sono mai state coinvolte nelle procedure di interruzione volontaria della gravidanza, fino al momento in cui, con la chiusura del Queen Mother's Maternity Hospital di Glasgow avvenuta nel 2010, si è registrato un aumento delle richieste di aborto.
Sul presupposto di una carenza di personale, la struttura sanitaria in cui operano le predette ostetriche ha preteso che le stesse dessero un'assistenza indiretta alle procedure di interruzione della gravidanza.

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