«Chi sieno in questa nostra Ronda alcuni ospiti stranieri - per esempio, Hilaire Belloc, che contribuì al primo numero, e Gilbert Keith Chesterton, che ha scritto per noi le pagine che si leggono in altra parte del presente fascicolo - abbiamo sentito intorno parecchi che se lo domandavano sommessamente. Intanto, avrebbe dovuto essere chiaro, anche ai più illetterati, che non poteva non trattarsi di gente assolutamente importante, per aver voluto che comparisse nella pattuglia rondesca».
Emilio Cecchi nel terzo numero de La Ronda
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