"Rembrandt pronunciò una virile e sana verità, dicendo che un uomo aveva dignità non quando assomigliava a un dio greco, ma quando gli toccava in sorte un naso massiccio come una clava, un testone che ricorda un elmo squadrato con l'accetta, e due mascelle simili ad una trappola d'acciaio".
Gilbert Keith Chesterton, L'imputato
Nessun commento:
Posta un commento