venerdì 7 settembre 2012

Ancora su Leah Libresco - di Maria Grazia Gotti


Caro Uomovivo, mi permetto di segnalare a te e a tutti gli amici della SCI un altro articolo che parla di Leah Libresco, la nota blogger atea americana che a fine giugno ha annunciato ufficialmente la sua conversione al cattolicesimo (l'avevamo segnalato qui, per primi in Italia!).

Credo che sia interessante in particolare perché in Italia a questa bella notizia non è stata data così tanta evidenza come meriterebbe.

Ne hanno parlato inizialmente UCCR on line e Tempi, che però avevano raccontato la sua conversione ma non l’importanza per questa, che lei attribuiva alle sue letture, cosa che invece si trovava negli articoli pubblicati in Spagna. Più di recente, ai primi di agosto, ne ha parlato Antonio Socci, riprendendo un articolo pubblicato qualche giorno prima da Zenit.

In questo articolo (è stato pubblicato ai primi di luglio, ma io riesco ad occuparmene solo ora…. ma poi: le notizie interessanti non è che invecchiano o scadono, no?!?!), uscito come il precedente su Religion en libertad, è riportata la notizia, di quali siano stati i libri che hanno avuto influenza nella sua conversione (e che condivide e raccomanda alle persone senza fede)): Il cristianesimo così com’è, Il grande divorzio e Le lettere di Berlicche di Lewis, Ortodossia di Chesterton e anche di altri (Flatland di Edwin Abbott, Gödel Escher Bach (di Douglas Hofstadter) e The Sequences (en LessWrong.org) “che aiutano a pensare in un modo diverso”.

Sull’importanza dei libri queste sono le sue parole:
"qualsiasi scambio di libri dovrebbe avvenire in doppia direzione….chiedi al tuo amico che condivida con te i libri, filosofici e no, che hanno dato forma alla sua visione del mondo. Così adatti il tuo messaggio a quello che il tuo amico crede sia la verità, non a un uomo di paglia. Se entrambi condividete raccomandazioni e vi fate domande difficili, avrete maggior stima per le posizioni dell’altro, e c’è da sperare che quanto più saranno oneste le vostre domande, tanto più sarà facile che la verità trionfi".

 Anche tutto il resto dell’articolo è interessante.

Per esempio Leah, che si sta preparando al Battesimo, afferma: “la cosa più emozionante è accedere alla grazia attraverso i sacramenti. E’ come un’eccezione all’entropia morale".

La sua Santa preferita è la filosofa convertita Santa Caterina d’Alessandria: “l’imperatore pagano le mandò teologi e filosofi perchè discutessero con lei (e la convincessero a sacrificare agli idoli, ndr), e continuarono a discutere fino a che tutti si arresero e si convertirono”.

Infine, una lezione per tutti: il convertito chiede spiegazioni, non rimproveri: "Quando faccio domande, è preferibile che la gente mi dia una spiegazione non che mi accusi di diffidenza verso la Chiesa, o di tentare di entrare di nascosto, come un’eretica. Quando le persone chiedono la fiducia più fervente al primo segno dubbio, stanno rubando ai loro interlocutori la possibilità di incontrare realmente la verità che apparentemente difendono".

Il resto, in spagnolo, lo trovate qui

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