venerdì 30 agosto 2024

Ripagare il male con il male - Una riflessione d'attualità di Umberta Mesina sulla scorta di Chesterton.

Di una cosa – e solo una – in futuro potremo ringraziare il premier israeliano Netanyahu, ed è questa sua frase:

“Faremo del male a chiunque vorrà farci del male”.

L’avevo sentita ieri al TG2 delle 13, poi al TG1 non l’hanno riferita, ma sapevo che in rete l’avrei trovata. Le virgolette sono quelle dell’articolo; a me pareva che avesse detto “Ripagheremo il male con il male”, ma non sono brava a ricordare le parole alla lettera. 

(Se l’articolo dovesse sparire, ecco qui un pdf.)

Perché ringraziarlo per questa frase?

Si tratta di una questione culturale assai mal compresa.

Soltanto i cristiani hanno avuto la raccomandazione di ripagare il male con il bene. Questa è un’idea che nasce da Cristo e che oggi è diventata una delle molte virtù impazzite che ci rendono difficile la vita.

Il resto in questo collegamento:

https://initaliano.wordpress.com/2024/08/26/ripagare-il-male-con-il-male/?fbclid=IwY2xjawE6WG1leHRuA2FlbQIxMQABHffL_VEsOC2N8_FJizauyD8y_kSDphx0fRdfF4F83bP5AqLGgJoWFiYpNQ_aem_kXg33cNONik0atNomL3EmA



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