mercoledì 15 novembre 2017

Chesterton, Gilbert Keith nell'Enciclopedia Treccani

Chesterton ‹čèstëtën›, Gilbert Keith. - Scrittore e giornalista inglese (Londra 1874 - Beaconsfield 1936). Fecondissimo autore, reagì contro il tardo romanticismo in difesa della tradizione, con stile umoristico e scintillante di paradossi. È, con Belloc, uno dei maggiori rappresentanti cattolici della letteratura inglese del 20º secolo. Al cattolicesimo si convertì nel 1922. I suoi primi libri furono due raccolte di versi pubblicate nel 1900The wild knight Greybeards at play (umoristico). Seguirono una serie di romanzi paradossali tra cui, notissimi, quelli accentrati sul personaggio di padre Brown, prete poliziotto: The innocence of father Brown (1911), The wisdom of father Brown (1914), The secret of father Brown (1927), ecc. Espresse le sue idee filosofico-religiose in Heretics (1905), Orthodoxy (1909), The everlasting man (1925). In campo critico diede opere vive e ricche con: RLStevenson (1902), RBrowning (1903), ChDickens (1906), The victorian age in literature (1913), A short history of England (1917).


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