mercoledì 28 gennaio 2015

Chesterton in altre parole

Chesterton, durante uno dei suoi viaggi in America, fu interpellato su quale fosse il preferito tra i suoi libri; rispose che non li aveva proprio letti ma che L'Osteria Volante era stato il più divertente da scrivere, mentre Ortodossia quello che gli aveva dato più soddisfazione, nel senso che diceva ciò che il libro si proponeva di dire.

(liberamente tratto da Ian Ker, G. K. Chesterton - A Biography)


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