domenica 5 dicembre 2010

Chesterton in altre parole - Un pensiero dell'autore de Le Cronache di Narnia

"Nel leggere Chesterton come nel leggere MacDonald non sapevo a cosa andassi incontro. Un giovanotto che desidera rimanere un perfetto ateo non può andare troppo per il sottile nelle sue letture. Ci sono trabocchetti sparsi dappertutto: "Bibbie lasciate aperte, milioni di sorprese", come dice Herbert "reti sottili e stratagemmi". Dio è, se così possiamo dire, pochissimo scrupoloso".

Clive Staples Lewis


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