lunedì 28 dicembre 2020

La Beaconsfield & District Historical Society dedica spazio a Chesterton.

Sebbene oggi a Beaconsfield pochi abbiano idea di chi sia Chesterton (ne ho avuto la prova quando in una delle mie tre visite provai a chiedere dove fosse sepolto Chesterton, non essendo facilissimo trovare il cimitero cattolico di Sheperds Lane, nascosto com'è tra gli alberi e le belle casette), la Beaconsfield & District Historical Society sembra non aver dimenticato il suo illustre concittadino, e gli ha dedicato spazio a sufficienza nel suo interessante sito internet. Beaconsfield ha legato il suo nome anche a Edmund Burke, Benjamin Disraeli ed altri nomi noti, e giustamente la società che cura la memoria della cittadina ricorda uno dei suoi migliori figli. Tra l'altro i Chesterton, alla loro morte, non hanno beneficato solo la Chiesa Cattolica locale ma pure il piccolo ospedale dei bambini, il Children Convalescence House, dove passò gli ultimi giorni Frances, e sono stati davvero parte attiva ed affettuosa della vita della cittadina. Siccome ho trovato questa descrizione di Chesterton:

https://www.beaconsfieldhistory.org.uk/content/beaconsfield-history/people/g-k-chesterton-1874-1936

che mi sembra interessante, simpatica e significativa (la cosa più commovente è il cespuglio di caprifoglio, quella più divertente la simpatica furbizia degli scolaretti...), ho pensato di tradurla rusticamente per voi. La Società possiede tra l'altro alcuni documenti e fotografie di Chesterton, come si può vedere perlustrando il sito.

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Gilbert Keith Chesterton, spesso descritto come "un giornalista cristiano", era una personalità importante a Beaconsfield. Sebbene GK fosse uno studente della Slade School of Art di Londra, il suo talento primario era la scrittura. Sposò Francis Blogg nel 1901 e si stabilì a Londra. Tuttavia, qualche anno dopo, la coppia decise di fare una "sorta di seconda luna di miele". Presero un autobus a caso e poi un treno che si fermò a Slough. Da Slough camminarono "attraverso i boschi di faggio" fino a Beaconsfield, soggiornando al White Hart e decidendo che Beaconsfield era il posto dove un giorno avrebbero voluto vivere (si tratta di citazioni e parafrasi dell'Autobiografia, ndr).

Solo nel 1909 i Chesterton arrivarono finalmente a Beaconsfield e ormai GK era un famoso scrittore. Affittarono una casa di recente costruzione in Grove Road chiamata Overroads e, non molto tempo dopo, acquistarono Top Meadow, un terreno dall'altra parte della strada dove avevano uno scrittorio, uno studiolo e una casa progettati da Walter Holden. Lo scrittorio e lo studiolo furono costruiti nel 1922 e la casa principale in stile Arts and Crafts fu costruita per fasi negli anni Venti e Trenta. Frances progettò il giardino che comprendeva un cespuglio di caprifoglio ricavato dal suo bouquet nuziale, una peschiera e un prato di fiori selvatici, parte del quale fu donato all'asino di Chesterton che si chiamava Trotsky (il nome non si riferisce alle sue opinioni politiche, ma al suo vivace passo di marcia). 

GK ha scritto nel suo studio a Top Meadow per il resto della sua vita. Nel 1922 Chesterton fu accolto nella Chiesa cattolica romana; Frances si convertì qualche anno dopo. Molti amici e conoscenti del mondo del giornalismo, della letteratura e delle arti, sono venuti a Top Meadow. Tra questi, George Bernard Shaw, Walter de la Mare (che visse a Penn) e Padre John O'Connor, che fu il modello di riferimento per le storie di Padre Brown di GK. 

GK era un membro entusiasta della comunità locale ed era una figura familiare con il suo cappello a tesa larga e il mantello. Era un cliente abituale del White Hart ed era anche un cliente abituale di Mr Harding, il barbiere di London End, dove non esitava a corrompere scolari in attesa con sei penny per poter saltare la fila (sembra che i ragazzi si fossero fatti furbi e molti di loro si assicurassero di essere lì quando GK entrava).

GK è morto nel 1936 ed è sepolto nel cimitero di Shepherds Lane. Sua moglie Frances e la sua segretaria Dorothy Collins sono sepolte nella stessa tomba; la pietra tombale è un'incisione dello scultore Eric Gill. Top Meadow ha una blue plaque sopra la porta d'ingresso che commemora la vita di Chesterton nella casa. La Chiesa Cattolica di Santa Teresa in Warwick Road ha molti oggetti legati a Chesterton, tra cui una statua della Madonna, e la parte inferiore della torre della chiesa con la Cappella dei Martiri è stata completata come suo monumento commemorativo. Anche Chesterton Green, vicino a Maxwell Road, porta il suo nome.

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Chi vuole maggiori notizie sulle case di Chesterton, sulla sua città e sulla sua tomba non ha che da mettere i termini "Overroads", "Top Meadows", "Beaconsfield" e "Sheperds Lane" nel motore di ricerca interno (ma anche se pescate su Google in libertà troverete anche le nostre paginette) o cercarli tra le etichette o tag che dir si vogliano. Troverete tante tante belle cose (anche meno belle come i miei racconti), fotografie relative alle visite, testimonianze di amici recatisi sulla tomba, storie di pellegrinaggi e così via. Questo blog ambisce ad essere una piccola guida italiana a Chesterton, per cui perdetevi pure qui dentro e vi ritroverete nuovi, ne sono certo.

Marco Sermarini

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