domenica 13 dicembre 2020

Aodh de Blacam su Sinn Fein e distributismo.

L'articolo che segue è piuttosto interessante: parla delle idee che animavano il partito indipendentista irlandese Sinn Fein (in lingua gaelica significa "noi soli").
 Il tempo passato è obbligo, visto che oggi il Sinn Fein, dopo aver attraversato varie fasi che è complicato riportare in questa breve presentazione, ha abbracciato in tutto e per tutto (purtroppo!) una proclività - come quasi tutti i partiti irlandesi - l'ideologia gender, l'aborto e così via.
L'autore è un inglese che si fece irlandese, in tutto e per tutto, cambiando anche la grafia del proprio nome e cognome in quella gaelica (era costume di molti irlandesi, ma pure ora, di mutare la grafia inglese del proprio nome e cognome in quella gaelica: Patrick diventa Padraigh, ad esempio), si convertì al cattolicesimo. Divenne uno dei riferimenti "ideologici" degli indipendentisti irlandesi, pur essendo piuttosto misconosciuto.

In questo interessante articolo si parla dell'idee economiche del partito e l’autore si profonde in una lode delle idee distributiste; spero di potervi fornire una traduzione dell'articolo quanto prima. Non ve lo garantisco.

Comunque una felice scoperta. Avevo sempre avuto la sensazione che ci fosse qualcosa di distributista nei programmi di Michael Collins. Fu lui ad inventarsi la Sinn Fein Bank che raccoglieva i risparmi degli irlandesi che smisero di affidarli alle banche di chi li dominava. Questo è solo un esempio.

Marco Sermarini


Qui sotto, un volume pubblicato dal medesimo autore sugli ideali e i programmi del partito indipendentista irlandese.



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