martedì 10 febbraio 2015

Se potessi prendere una sola citazione di Chesterton, quale sarebbe la tua preferita?

Imitando i nostri cugini americani che hanno chiesto: ma se potessi prenderne una sola, quale sarebbe la tua citazione preferita di Chesterton? estendiamo a voi questo arcano e difficilissimo quesito: se potessi prendere una sola citazione di Chesterton (opera assolutamente difficile e per l'Uomo Vivo praticamente impossibile), quale sarebbe la tua preferita?

Risposte commentando questo post e su Facebook.

Chiaramente non si vince niente se non il piacere psicofisico di vederle tutte allineate e coperte come soldatini.

Buon divertimento!

7 commenti:

Pepito Sbazzeguti ha detto...

"There is a law written in the darkest of the Books of Life, and it is this: If you look at a thing nine hundred and ninety-nine times, you are perfectly safe; if you look at it the thousandth time, you are in frightful danger of seeing it for the first time."

Mi ha salvato dallo scoraggiamento piu di una volta.

agapetòs ha detto...

«Non credo, quindi, che l'umanesimo e la religione possano competere sullo stesso piano. Sarebbe come paragonare la pozza alla fontana, o il tizzone ardente al fuoco. Ognuno di questi intellettuali ha afferrato un tizzone traendolo dal fuoco che non muore, ma il problema è che, anche se agitava la torcia con molta energia, anche se avesse voluto usare quella torcia per bruciare gran parte del mondo, la torcia si spense quasi subito. [...]
Ma prima di considerare l'umanesimo o la cultura come dei sostituti per la religione, bisognerebbe rispondere ad una domanda molto cristallina utilizzando una semplice metafora: l'umanesimo può tentare di raccogliere i frammenti, ma riuscirà a tenerli insieme? Dov'è il cemento che ha reso la religione popolare e unificante, per prevenire che i frammenti diventino dei detriti di gusti e valutazioni personali? Cosa impedisce che un umanista scelga la castità e scarti l'umiltà, mentre un altro sceglie l'umiltà senza la castità e un altro ancora la verità e la bellezza senza né verità né umiltà? Il problema di un'etica e una culture solide consiste nel trovare i modi affinché i vari elementi rimangano correlati, come i diversi mattoni che vanno a costituire un arco. E io conosco solo uno schema che ha dimostrato di avere questa solidità, inarcando terre e età con la sua arcata gigantesca, e portando in ogni luogo l'acqua sublime del battesimo attraverso l'acquedotto di Roma.»

[da L'Umanesimo è una religione?]

Marsar ha detto...

And Noah he often said to his wife when he sat down to dine: "I don't care where the water goes if it doesn't get into wine."

A cui mi piace pensare come interpretazione che, nonostante le avversità, l'importante è preservare l'allegria e le cose essenziali.. un'interpretazione estensiva del verso biblico (che cito un po' a pera) "cadano i monti, ci travolgano i mari.. il nostro aiuto viene sempre dal Signore"

UmbertaMesina ha detto...

"... i grandi ideali del passato hanno fallito non perché siano stati esauriti (vale a dire, troppo vissuti) ma perché non sono stati vissuti abbastanza. L'umanità non è passata attraverso il Medioevo. Piuttosto l'umanità è fuggita in rotta dal Medioevo. Non è che l'ideale cristiano sia è stato messo alla prova e trovato manchevole. Esso è stato ritenuto difficile e quindi non è stato messo alla prova".
--- What Wrong With the World, cap. V "The Unfinished Temple" (la traduzione è mia perché il libro che ho è in inglese)

Kris ha detto...

"Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate. Noi ci ritroveremo a difendere non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Combatteremo per i prodigi visibili come se fossero invisibili. Guarderemo l’erba e i cieli impossibili con uno strano coraggio. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto."
Sentito e letto negli anni '90 da "Il bello del brutto" o più conosciuto Eretici. Primo e indelebile e sempre più vero paradosso del Nostro Gilbert

Maria Grazia ha detto...

la scelta è ardua..
la mia è "se vale la pena fare una cosa, vale la pena farla male" - che ripeto a me quanto più possibile

però...
dopo alcuni servizi recenti, sulle Foibe e non solo, sono molto sintonizzata anche su questa:
"Non sarà necessario che qualcuno combatta la proposta di una censura della stampa. Non c'è bisogno di una censura della stampa. Abbiamo una censura ad opera della stampa".

lo so che non vale sceglierne due... perdonatemi ;-)

francesco santamaria ha detto...

as I just got married
-
“The wise old fairy tales never were so silly as to say that the prince and the princess lived peacefully ever afterwards. The fairy tales said that the prince and princess lived happily ever afterwards; and so they did. They lived happily, although it is very likely that from time to time they threw the furniture at each other.”