Divenuta famosa con “Britain’s got talent”, la Boyle ha cantato nell’attesa di Benedetto XVI alla messa a Glasgow. Cattolica impegnata, recita il rosario tutti i giorni.
La fede è “il pilastro” della sua vita. Il programma del pontefice oggi a Londra.
Glasgow (AsiaNews) – Fra le migliaia di persone entusiaste per il papa in Gran Bretagna vi è pure lei, Susan Boyle, divenuta famosa per “Britain’s got talent”, la trasmissione che lancia nel successo persone sconosciute.
La Boyle, cattolica impegnata, ha cantato ieri davanti all’assemblea radunata nel Bellahouston Park, prima della messa che ha radunato 100 mila fedeli. Susan Boyle, 49 anni, ha cantato il pezzo che l’ha catapultata nel successo (9 milioni di copie vendute), “I dreamed a dream” e due canti di chiesa, “How Great Thou Art” e "Make Me a Channel of Your Peace".
La Boyle, che cantava in chiesa anche prima di diventare famosa, ha detto che cantare davanti al pontefice è “indescrivibile”, “un sogno divenuto realtà” e “un’esperienza che rende umili”.
Intervistata dalla Bbc giorni prima, ha dichiarato: “la visita del papa è un evento grande per i cattolici scozzesi. La mia fede è il pilastro della mia vita. Io prego e dico il rosario ogni giorno”.
Ieri sera, dopo la messa a Glasgow, il papa è giunto a Londra, dove quest’oggi avrà l’incontro con il mondo dell’educazione cattolica nel campus del St Mary University College. Nel pomeriggio si incontrerà con il primate anglicano Rowan Williams. Subito dopo, nel palazzo di Westminster, avrà un incontro con il mondo accademico, imprenditoriale e i leader religiosi.
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