lunedì 19 maggio 2008

Quello che non dicono dei cristiani di Palestina.

Una bomba contro la Scuola del Rosario a Gaza
Prima dell’alba una violenta esplosione sveglia la città, per fortuna senza vittime. Dalla presa di potere di Hamas, sono aumentati gli attentati contro la piccola comunità cristiana. E’ il secondo attentato in meno di un anno contro la scuola, condotta da suore e molto apprezzata dagli islamici.


Gaza (AsiaNews/Agenzie) – Una bomba è esplosa il 16.05.2008 alle 4 davanti all’ingresso della Scuola Zahwa del Rosario a Gaza. La violenta esplosione ha svegliato anche i quartieri limitrofi e ha danneggiato l’entrata, per fortuna senza ferire nessuno.

Nessuno ha rivendicato l’attentato, sul quale la polizia di Hamas sta indagando.

La scuola, condotta da suore cattoliche e frequentata soprattutto da studenti islamici, è stata saccheggiata da ignoti il 14 giugno 2007 (durante una settimana di feroci combattimenti conclusi con la presa del potere da parte di Hamas), che hanno devastato il convento e la cappella delle suore, bruciato mobili e immagini sacre e rubato i computer. E’ l’ultimo di una serie di attentati contro istituzioni cristiane nella zona: nel più grave, ad ottobre, un cristiano è stato ucciso. Gli assassini non sono stati trovati.

A Gaza vivono circa 3.200 cristiani tra 1,4 milioni di islamici. Le relazioni tra i due gruppi sono sempre state buone e i cristiani sono stimati e rispettati, si occupano soprattutto di scuole, ospedali e commerci. Ma hanno incontrato crescenti difficoltà da quando Hamas ha esautorato il movimento secolare Fatah ed è rimasto padrone del territorio.

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