Nel sito di Repubblica oggi compare la recensione di alcuni libri, a firma di Dario Olivero.
Di uno si dice quel che segue:
“Disse G. K. Chesterton: "I poeti non impazziscono, i giocatori di scacchi sì". Partiamo da qui per affrontare questo esperimento sociale creato da Michael Chabon nel suo Il sindacato dei poliziotti Yiddish (tr. it. M. Colombo, Rizzoli, 19 euro). Il protagonista è un agente di polizia che ha un problema con gli scacchi come suo padre prima di lui“.
Grande Gilbert.
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