lunedì 16 luglio 2007

Le immagini del 5° Chesterton Day - 30 Giugno 2007 - 5


Un momento altissimo della serata: il canto de "La canzone di padre Brown", sigla della serie televisiva cantata da Renato Rascel (oggi reperibile -pagando € 0,99 su iTunes Store che potete trovare sul sito www.apple.it). Guidava l'impavido e potente tenore Fabio Trevisan, e noi tutti dietro altrettanto impavidi.

Tutti hanno cantato allegrissimi, è stato veramente bello!

Il testo è qui sotto ed è una summa in sedicesimo del Chesterton-pensiero. Fa bene cantarla molto spesso:

"Ho la sottana celebre,
e sono un prete celibe
che si interessa al crimine
solo per salvar l'anima d'un povero ladro.

Il vero crimine è il pessimismo
di chi non crede nella vita.
Si sbaglia per sfiducia,
si sbaglia per pigrizia,
si sbaglia per rancore o per invidia.

Rit.: Giusto, padre Brown! Giusto, padre Brown! Ma la vita è molto spesso faticosa
Dicci, padre Brown, che cos'è la vita.


Spesso ruba la gente

perché non ha niente,
così crede la gente
d'esser nullatenente.
Ma se ciò che hai
fosse solo quello che ti resta
da un naufragio
sopra un'isola deserta...

Grideresti di gioia

di avere una coperta
da mettere addosso
ed un bottone d'osso
e un berrettino rosso,
una cannuccia,
un temperino nelle tue mani.
Avresti un piffero dai suoni strani
per fare il verso ai gabbiani,
sapessi che bellezza,
sapessi che ricchezza,
sapessi che allegria e così sia.

Rit.: Giusto, padre Brown! giusto, padre Brown, questa vita è una cosa favolosa!
Grazie, padre Brown! Grazie, padre Brown! Ora noi sappiamo la Verità!

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