domenica 7 novembre 2021

"Una cosa morta può andare con la corrente ma solo una cosa viva può andarvi contro" suona alla grande anche in armeno!


Un gruppo di amici della confraternita di cooperative ed associazioni di cui fa parte anche la Società Chestertoniana è andato in Artsakh, l'enclave armena in Azerbaigian, dove l'anno scorso di questi tempi si è conclusa una sanguinosa guerra. Sono andati a consolidare un gemellaggio con una scuola per sarte e falegnami proprio lì.

Gli abitanti dell'Artsakh sono armeni e resistono lì, circondati da azeri che non li guardano con amore.  Sono una repubblica. Questa felpa è stata stampata a San Benedetto del Tronto nel laboratorio di Pump Street e vi garantisco che è stata gradita ed è un segno di speranza per loro.

Qui sotto c'è la loro bandiera, mi è stata riportata in dono e la tengo nella massima considerazione, vicina a quella della Sierra Leone donataci da John Kanu, il nostro leone africano.

Chesterton è arrivato anche in Artsakh, aiuterà questa gente a lottare. Per conto nostro lo stiamo già facendo.

Marco Sermarini




 

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