Per il sano lavoratore la casa non è il luogo della routine in un mondo pieno di avventure. È l’unico posto selvaggio in un mondo di regole e compiti prestabiliti. La casa è l’unico luogo in cui egli può mettere il tappeto sul tetto e una lavagna come pavimento, se vuole. Quando un uomo trascorre ogni notte passando da un bar all’altro o da un concerto all’altro, diciamo che conduce una vita irregolare. Non è vero: vive una vita infinitamente regolare, sotto le scialbe, e spesso oppressive, leggi di quei posti. In qualche caso non gli è neppure permesso di sedersi dentro ai bar e spesso non gli è permesso cantare a un concerto. L’hotel può essere definito come quel luogo in cui sei costretto a vestirti e il teatro può essere definito come quel luogo in cui non puoi fumare. Un uomo può fare un picnic solo a casa sua. Ora io considero, come ho detto, questa piccolo spazio di onnipotenza umana, questo possesso di una cella, o camera, di libertà, come il modello operativo di questa indagine. Che sia possibile o meno dare una casa di proprietà a ogni uomo inglese libero, dovremmo per lo meno desiderarlo.
Gilbert Keith Chesterton, Cosa c'è di sbagliato nel mondo.
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