La Ronda è la rivista di cui abbiamo parlato più volte in questo posticino, è stata la prima a pubblicare qualcosa di Chesterton in Italia. Nel numero 1 e 2 del 1921 presentò la prima parte della traduzione de Le Avventure d'un Uomo Vivo, a cura di Emilio Cecchi, che poi finì in volume edito da Vallecchi.
Come Società ne abbiamo voluto possedere una copia, sia per una specie di scopo filologico (ricostruire i primi passi di Chesterton in Italia), sia per l'onore di possedere una copia di una bella antica rivista che aveva buone idee da diffondere, quelle di Chesterton. Questo numero poi è particolarmente significativo. Il nostro Chesterton fianco a fianco con Giacomo Leopardi, gomito a gomito con Giuseppe Ungaretti... Questi sette uomini che fondarono ed animarono la rivista avevano un orizzonte ampio e affascinante da proporre.
Allora ve la voglio presentare e mostrare come tra amici, come se fossimo tutti qui attorno ad un tavolo a discutere. In un altro post aggiungerò il testo che introduce l'Uomo Vivo e il signor Chesterton, ed alcune delle ragioni che spinsero i sette uomini a presentarlo agli italiani. Chesterton gradì molto, tanto da additarci come una nazione di gentiluomini ("a nation of gentleman"... un po' mi commuovo, come era buono!).
Non posso esimermi dal manifestarvi ancora una volta un sincero e mai fievole sentimento di gratitudine a Dio per averci dato Chesterton ed al signor Emilio Cecchi per avercelo fatto conoscere in italiano.
Spero tanto vi piaccia e vi possa essere utile. Buona visione e buona lettura!
Marco Sermarini
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